PROGETTISTI
Cesare Corfone, Luciana De Girolamo, Claudio Angelucci, Marianna Di Lauro, Raffaele Vitale, Luisa Di Viesti, Ilaria Rinaldi

La sfida che Daniela Parisi, ballerina e maestra di danza, sta lanciando è emblematica del suo rinnovato senso di appartenenza a Foggia, civitas et urbe: ripartire dalla riqualificazione funzionale di un edificio esistente allo scopo di dar vita ad uno spazio di uso pubblico ad alta valenza culturale, luogo d’incontro per cittadini di ogni età, sesso ed estrazione. Attività pubbliche saranno ad esempio la condivisione di libri (booksharing) e le proiezione di video artistici.
Le esperienze maturate attraverso l’intensa formazione di Daniela Parisi, dall’Accademia Nazionale di Danza di Roma ad importanti scuole di danza di New York, sono gli importanti presupposti al suo obiettivo di coniugare tradizione ed innovazione attraverso una didattica artistica dinamica e sperimentale. Le attività didattiche proposte offrono un grande spettro di utenza e spazieranno da insegnamenti tradizionali come la Danza Classica, Danza Moderna, Balli di Gruppo, Hip-Hop, a percorsi più innovativi come la Danzeducativa e la
Aerobic-Dance, e personalizzati come corsi di preparazione per l’Accademia Nazionale di Roma. La scuola “Progetto Danza” sta sorgendo all’interno di uno dei pochi edifici di matrice produttiva ancora presenti nel centro urbano di Foggia, svelando alla comunità una piccola corte interclusa nel tradizionale reticolo urbano esistente tra Corso Giannone e Corso Roma. Lo spazio immaginato per la costruzione di “Progetto Danza” è la diretta prosecuzione dell’esperienza artistica di Daniela Parisi: le due sale didattiche realizzate interpretano le caratteristiche fondamentali della dedizione di Daniela verso la Danza Classica. La prima sala, più piccola, introversa, tradizionale ed ermetica, rappresenta il personale sforzo quotidiano, corporeo e mentale, necessario alla preparazione dell’arte secolare della danza; la seconda, luminosa, estroversa, innovativa ed osmotica rappresenta l’evento, la scena e l’esibizione dei meravigliosi movimenti del corpo di cui la danza è espressione. La dinamicità espressa nell’arte della danza, sequenza armonica di forme corporee nello spazio, è metaforicamente interpretata nel contemporaneo design architettonico di “Progetto Danza” mediante successioni di elementi filiformi che generano una dinamica armonia spaziale, accentuata dai contrasti chiaroscurali di luci e di ombre. Il progetto mira a creare un alto livello di complessità formale generata dall’intersezione di geometrie pure: l’intera scuola è stata concepita come una ritmica sequenza di spazi raccolti all’interno di un’unica avvolgente ambientazione, ispirata alle “fabbriche della cultura” di Brooklyn e Berlino, che svela con disinvoltura la natura produttiva ed artigianale di questo luogo all’interno del quale Daniela sta creando la sua piccola fabbrica della danza.

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